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La gerarchia nel Condominio

In ogni luogo della terra dove viva più di 1 persona inevitabilmente si genera una gerarchia, persino in una dittatura il singolo non può effettivamente occuparsi di tutto e deve delegare anche se spesso in maniera ufficiosa o non scritta.

In Italia, per quanto la sua efficacia sia discutibile vige uno stato di diritto e data la sua vastità in quanto formata da molteplici regioni, comuni, città e anche come membro dell’Europa esiste una gerarchia delle fonti del diritto. Questa indica il grado delle norme rispetto ad altre, per cui una contenuta nella costituzione non potrà essere contrastata da un decreto ordinario perché di grado inferiore.

Questa gerarchia può essere riassunta in una piramide (vedi immagine).

La gerarchia delle fonti del diritto

1) costituzione e le sue leggi 2) leggi ordinarie, decreti e leggi regionali 3) Regolamenti amministrativi 4) Usi e consuetudini.

Finita questa premessa, è utile chiedersi che tipo di gerarchia esista all’interno di un generico condominio, quindi il loro ordine di importanza, o quali ostacoli e tutele ci sono tra i miei diritti e desideri nella vita da condominio. Intanto rispetto a quella piramide quello che rappresenta il regolamento di condominio si trova nei regolamenti amministrativi, da li si può ottenere una seconda piramide (vedi immagine sotto).

La piramide della gerarchia nel condominio

Questa seconda piramide si distingue dalla prima poiché essa è una piramide incoronata, o dalla doppia punta, questo per evidenziare come qualora ci fosse un vuoto legislativo questo sarebbe colmato dal regolamento di condominio, come nel caso dell’uso del Barbecue, il quale è assolutamente tollerato ma non tutelato e può essere invece vietato da un regolamento condominiale, quello che viene identificato come “la leggerappresenta il corpo di leggi che tutela sempre chiunque si trovi sul suolo Italiano ed è quanto già presente nella prima piramide, quindi le leggi italiane, europee e senza dimenticare quelle comunali, qualora si ha un problema in condominio è sempre bene considerare se non ci sia qualche regola presente nel comune di appartenenza che magari manca da molti altri.

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Il ruolo del Giudice di pace non deve essere inteso come la prima tappa dopo aver fallito di trovare una soluzione nella legge o nel regolamento, è solo inteso come forza che prevale sulle decisioni dell’assemblea e dell’Amministratore con cui è consigliabile consultarsi prima di rivolgersi ad un giudice, è infatti compito dell’Amministratore di occuparsi di problemi nell’edificio o tra i condomini.

Assemblea, nonostante l’Amministratore decida per i condomini esso è sempre soggetto alla volontà della maggioranza dell’assemblea che lo elegge e ne approva le decisioni.

I condomini, questo è un elemento che possiamo considerare al pari degli “usi e consuetudini” presenti nella prima piramide, quello che viene identificato come il comportamento tipico e ripetuto delle persone, la tradizione, il comportamento tipico adottato dai consociati di un dato ambiente, in questo caso il condominio come può essere la buona educazione quale per esempio evitare che il nostro animale domestico causi problemi per gli altri con il suo rumore o i bisogni.

Legge o regolamento condominiale?

La fonte primaria che regola il diritto italiano rimane sempre la legge, tuttavia dove non si esprime la legge, vedi il problema del barbecue, il regolamento condominiale può sfruttare o colmare questa lacuna esprimendosi in modo diretto con un permesso o divieto.

Il codice civile si esprime sul condominio?

Si, dall’articolo 1117 al 1139.

Amministratore o assemblea?

La volontà dell’assemblea si antepone a quella dell’Amministratore, la maggioranza in una assemblea straordinaria può revocare la nomina in qualunque momento, come può negare il suo consenso ad estendergli la carica, il quale normalmente avviene senza previa assemblea, tuttavia è bene notare come questo sia un argomento piuttosto vasto che rientra nella questione dei doveri e requisiti di questa carica non è una scelta che va presa alla leggera.

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